lunedì 7 novembre 2016

Step 13. Il colore nei fumetti

LO SPETTRO INVERTITO


In questo post ci viene chiesto di studiare la presenza del colore nei fumetti, facendo qualche ricerca mi sono imbattuto in una cosa molto interessante. Il n°100 di Martin Mistère creato da Alfredo Castelli è dedicato interamente al colore. Il fumetto, con titolo "Di tutti i colori", disegnato da Giancarlo Alessandrini e colorato da Laura Battaglia, tratta della teoria dei colori. 
Nelle avventure del fumetto, tra le altre cose visibili qui (vi consiglio di dare uno sguardo), si parla di uno degli argomenti trattati dai filosofi americani, lo spettro invertito, per capirci "Se x chiama «rosso» e vede «rosso» ciò che y chiama «rosso» ma vede «verde» ed x chiede ad y di prendere la matita «rossa», allora y prenderà la matita «rossa» (anche se la vede come «verde»)" (link). Questa teoria è di grande spunto per tutti i nostri discorsi.
La figura che segue è una pagina del fumetto n. 100 (Bonelli editore, fumetto del 1970) da cui si capisce come nel nostro linguaggio possiamo utilizzare i colori per sottolineare i nostri stati d'animo.

Una delle pagine del fometto "Di tutti i colori".


FUMETTO

A questo link potete trovare la descrizione della scena con commenti. Nella seconda vignetta viene proprio citato il dark tan, inteso come abbronzatura.
link 

TAR PIT

Prendendo in considerazione la traduzione inglese di "catrame", "tar", viene subito in mente un fumetto americano Flash. Uno dei suoi personaggi viene chiamato "TAR PIT" tradotto in italiano con "pozzo di catrame". Nella nuvoletta in basso a sinistra, nella prima parte dell'immagine, viene citato il nome del nostro personaggio.

Una delle vignette di "Flash".


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