venerdì 14 ottobre 2016

Step 04. Vecchi amici nella mitologia

Arriviamo ad analizzare il colore nei miti.
La parola mito deriva dal greco mythos che significa parola, discorso, racconto. "E' la resurrezione in forma di narrazione di una realtà primigenia" (wiki) spesso trasmessa per molti secoli per via orale prima di essere scritta. Per questo motivo il colore ha un importanza non indifferente nei racconti, essendo un mezzo di trasmissione di sensazioni (paura, gioia, orrore). 
Il colore è parte fondamentale delle mitologie. I greci, ad esempio, dedicano ai colori addirittura una dea: Iris, la dea dell'arcobaleno. 
Eruzione Etna 1766, Alessandro D'Anna


Proviamo prima ad analizzare l'origine del nome...
Per distillazione del catrame di carbon fossile si ottiene la pece, utilizzata nell'antichità come difesa da assedi.
Una presenza della pece, si trova nell'Eneide. Stiamo prendendo in considerazione il momento in cui Enea si avvicina all'Etna e lo descrive usando queste parole "Esce talvolta da questo monte a l'aura un'atra nube mista di nero fumo e di roventi faville, che di cenere e di pece fan turbi e groppi" (Annibal Caro, Biblioteca Ambosiana Milano 1752).
Usa la pece come paragone, usando il colore come mezzo.





Parlando del colore nelle sue sfumature e nei suoi analoghi si vede che differisce di poco dal colore Gold Fusion #85754e.
L'oro "Molto probabilmente è stato il primo metallo mai usato dalla specie umana" (linked è presente, anche come colore, in quasi tutti i miti, dai latini ai cinesi.


El Dorado 
Uno tra tutti è la leggenda di El Dorado, proveniente dai racconti di una tribù chiamata Muisca. 
Come si legge in questo link, per i Muisca, El Dorado, non era una vera e propria città, ma rappresentava la figura del re nel rituale di iniziazione al suo regno. Il termine El Dorado verrà, col tempo, associato sempre di più ad una "città dorata, luccicante e splendente".








Anche nella mitologia greca, Iris viene sempre definita come "Iris dall'ali d'oro".
Mito di Iris.


Re Mida

Nella mitologia latina il Re Mida, raccontato da Ovidio ne La Metamorfosi, è famoso per il suo tocco d'oro con cui trasformava ogni cosa nel metallo prezioso.




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